Magari l'aveva già riconosciuta, ma ben sapendo quanto ci hanno messo le Nazioni Unite l'anno scorso per decidersi sulla definizione del dramma del Darfur (lo chiamiamo conflitto?! o genocidio?! "No, lo sarebbe anche, un genocidio, ma se lo ammettiamo, poi ci tocca intervenire, quindi fingiamo di doverci pensare un altro poco" e via dicendo così per mesi) non si sa mai... e adesso lo hanno dichiarato ufficialmente...
È di oggi la notizia che i diciotto esperti indipendenti del Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani hanno condannato all'unanimità quanto hanno etichettato come "pulizia etnica", attuata in Darfur dalle milizie filo-arabe dei guerrieri 'janjaweed', grazie all'immunità legale garantita di fatto dalle autorita' centrali sudanesi. In un rapporto si denunciano "le gravi violazioni dei diritti dell'uomo, diffuse e sistematiche, ivi compresi omicidi, stupri, trasferimenti forzati e attacchi contro la popolazione civile" che, si sottolinea, sono state "perpetrate in regime di totale impunita', e continuano a esserlo, nell'intero Sudan e, in particolare, nel Darfur".
2 comments:
Eh magari fosse così semplice. In effetti quel rapporto resta fumoso e non si parla apertamente ne di pulizia etnica ne di genocidio. Insomma il solito discorso e le solite Nazioni Unite. Guarda da quanto temppo avrebbe dovuto partire la missione ibrida. L'hai vista tu?
In effetti hai ragione, sono stata troppo ottimista... ma quale rapporto ONU non è fumoso e non lascia spazio per dire 'ma noi non avevamo detto così'?
Ciao e grazie!
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