Monday, 9 February 2009
Sparatoria di sabato in Madagascar
Attenzione: video con scene reali ed esplicite.
http://www.youtube.com/watch?v=NlVXLaaOIQg&feature=related
Saturday, 31 January 2009
Tiako i Madagascar...

La foto è tratta da questo aggregatore di blog.
Friday, 3 August 2007
Bambini rifiutati in Madagascar
Quando un re del passato, infatti, ebbe due gemelli, la popolazione visse in grande miseria. Gli antichi re sono venerati come divinità in Madagascar e questo ha pesanti conseguenze su questi bambini.
Molti gemelli muoiono poco dopo il parto ed i pochi che sopravvivono sono accolti nell'orfanotrofio della città di Mananjary. Panorama offre alcuni scatti e si può cliccare qui per il link ad una ONG malgascia che si occupa specificamente di questi bimbi.
Friday, 27 July 2007
Ravalomanana scioglie l'Assemblea Nazionale senza preavviso
Anche Nigrizia ne parla...
Le elezioni anticipate ora sono previste per il 23 settembre. Sembra che i partiti d'opposizione intendano formare una grande coalizione che li raccolga tutti [Ravalomana il dicembre scorso ha avuto partita facile anche per l'enorme frammentarietà dell'opposizione].
I partiti sarebbero gli stessi che hanno sostenuto il "No" al referendum del 4 aprile, di cui ho parlato a suo tempo.
Intanto qui sotto l'articolo in francese di un giornale malgascio
26 juillet, Tananarive - La dissolution de l’Assemblée nationale est effective à partir d’aujourd’hui, conformément au décret n°2007-717 du 24 juillet 2007. Les regards sont désormais braqués sur Ambohitsorohitra et Mahazoarivo où l’on concocte actuellement le calendrier de l’élection législative anticipée. D’après nos sources, le président de la République et le gouvernement du général Charles Rabemananjara se penchent en ce moment sur les nouveaux découpages des circonscriptions électorales. Les électeurs vont-ils cette fois-ci élire les députés au niveau des districts ou des régions ? Le système de un député par district sera-t-il adopté cette fois-ci ?
Selon toujours notre source, le gouvernement et la Présidence de la République n’arrivent pas à s’entendre sur le système électoral à adopter : scrutin majoritaire à un tour ou scrutin uninominal à deux tours ? Des partis politiques comme le TEZA du conseiller politique du président Marc Ravalomanana roulent actuellement pour ce dernier système pour que les élus aient plus de légitimité. Reste donc à savoir si le chef de l’Etat se soumettra à la suggestion de son conseiller politique. Et quid de la révision de l’actuel code électoral ?
Friday, 18 May 2007
Madagascar: espulso gesuita
Raffaello Zordan Non sono bastati trentatre anni di impegno pastorale e sociale. E non è bastato l’intervento presso il governo dell’ambasciata di Francia e della Nunziatura di Antananarivo. Sabato 12 maggio, il gesuita francese Sylvain Urfer è stato espulso dal Madagascar, dopo essere stato convocato venerdì al ministero dell’interno, dove si è visto sospendere il visto di soggiorno e gli sono state concesse appena 48 ore per lasciare il paese. Le ragioni dell’espulsione non sono state rese note. Sylvain Urfer ha lasciato il Madagascar alle 0.50 di sabato con volo Air France alla volta di Parigi. Ad amici e conoscenti, comprese molte autorità ecclesiastiche, la polizia ha impedito di salutare il gesuita all’interno dell’aeroporto internazionale di Ivato. Padre Urfer, laurea all’Istituto di studi politici di Parigi, è un intellettuale che non ha mai lesinato critiche ai responsabili politici malgasci ed è sempre stato scettico sull’effettiva volontà di cambiamento del presidente-imprenditore Marc Ravalomanana, al potere dal 2002 e riconfermato nel dicembre 2006. All’inizio della sua missione, padre Urfer insegna nei grandi collegi di Antananarivo: Saint Michel e Saint Antoine. Dal 1980 al 2005 è parroco d’Anosibe, uno dei quartieri più poveri della capitale, e per il suo impegno per lo sviluppo viene soprannominato “il sacerdote dei poveri”. Nel 1989 fonda il Centro studi Fede e Giustizia e pubblica diversi libri sulla situazione del Madagascar. È anche membro attivo dell’Osservatorio sulla vita pubblica (Sefafi), che elabora e rende noti regolarmente dei rapporti sulla situazione politica, economica e sociale del paese. L’arcivescovo di Antananarivo, mons. Odon Razanakolona, che ha saputo dell’espulsione dal responsabile dei gesuiti del Madagascar, ha manifestato la sua sorpresa e ha ringraziato padre Urfer per il lavoro svolto in tanti anni. La chiesa cattolica, che ha avuto una parte non piccola nell’ascesa di Marc Ravalomana alla presidenza della repubblica, ha preso di recente le distanze dal governo in merito al referendum costituzionale del 4 aprile scorso, che Ravalomanana ha fortemente voluto e che ha visto prevalere i “sì”. Il referendum – secondo la chiesa preparato in fretta e furia, senza che i malgasci siano stati correttamente informati: il nuovo testo è stato reso noto una ventina di giorni prima del voto – ha avuto una bassa partecipazione (40% secondo il governo 20% secondo l’opposizione) e ha introdotto modifiche sostanziali alla costituzione: abolizione delle province autonome e istituzione delle regioni; maggior poter alle comunità locali; maggior potere al presidente; abolizione della “laicità dello stato”. Fonte: http://www.nigrizia.it |
Thursday, 12 April 2007
Saturday, 7 April 2007
Madagascar: il referendum.... è assolutamente passato!!!!
E c'è di peggio. Il Presidente ha proclamato le elezioni anticipate per i Senatori ed i Sindaci delle città entro la fine dell'anno. Praticamente per tutti gli organi dotati di potere eccetto se stesso e i Deputati (per i quali probabilmente se la sente di aspettare fino al 2008).

Buona Pasqua.
Si fa per dire naturalmente.
Friday, 6 April 2007
Madagascar: il referendum non è assolutamente passato!!!!
Ciò è avvenuto grazie all'influenza dell'organismo rappresentante la Chiesa Cristiana (Cattolica, Protestante, Luterana ed Anglicana) in Madagascar.
In altri termini, per una volta (ma tranquilli, sarà l'unica!), ringrazio che esista un organo così potente, che ingerisca nella vita politica e contrasti un potere che ormai è a pochi passi dal divenire qualcosa di diverso da una rappresentanza democratica. Per il momento, è stato fermato.
Tuesday, 27 March 2007
Madagascar, cicloni tropicali
http://rainbowsend.splinder.com/post/11527267/ne+hanno+parlato+i+telegiornali%3F
Friday, 23 March 2007
Referendum in Madagascar

Thursday, 22 March 2007
Referendum in Madagascar
Insomma, bisogna essere scemi per votare contro, ammettiamolo. Oppure informati, ma in Madagascar non è facile trovare fonti informative alternative e gran parte dell'informazione passa attraverso la compagnia radio-televisiva del Presidente. Il Consiglio Nazionale Elettorale avrebbe però stabilito la disponibilità di 40 minuti giornalieri per ognuna delle due parti.
La legge di revisione propone un rafforzamento dei poteri del Presidente, che potrà imporre la legge marziale “in caso d'urgenza o di catastrofe”. Si prevede l'introduzione dell'inglese come lingua ufficiale e l'eliminazione del termine “laico” dalla Costituzione.
Il Presidente Marc Ravalomanana ha aperto la sua campagna per il Sì durante una messa ecumenica nella sede del suo partito, TIM (Ti amo Madagascar) ad Antananarivo. Egli è un pastore protestante ed auspica l'ampliamento dei poteri delle Chiese nel Paese.
Tra i numerosi partiti per il “No” troviamo l'Arema, il partito dell'ex-presidente Ratsiraka. Le possibilità del “No” sono legate in gran parte alle capacità di coalizzarsi dei partiti all'opposizione.
Fonti: lemonde.fr, allafrica.com, rfi.fr