Monday, 5 November 2007

Gli analisti prefigurano una nuova guerra tra Eritrea ed Etiopia

Analysts warn on a possible new war between Ethiopia and Eritrea

Cresce il pericolo di una guerra tra Etiopia ed Eritrea e sia gli Stati Uniti che le Nazioni Unite dovranno agire velocemente per fronteggiarlo, secondo il rapporto odierno del Gruppo di Crisi Internazionale (ICG). Nel rapporto si dice anche che le costruzioni militari lungo la frontiera avrebbero raggiunto dimensioni allarmanti negli ultimi mesi: vi sarebbero almeno 100.000 soldati pronti a combattere in ognuno dei due Stati.

La crisi deriverebbe da nuove controversie sulla posizione del confine tra i due Stati, questione che diede origine alla guerra del 1998. L'accordo di Algeri del 2000 rimise la decisione del confine ad una Commissione, la quale stabilì che la città contesa (Bademmè, vedi mappa di www.ilcornodafrica.it) fosse da assegnare all'Eritrea. L'Etiopia si oppose alla continuazione della demarcazione. Lo stallo si interruppe quest'anno con l'incontro sui confini di settembre: la Commissione stabilì che se entro fine novembre non si troverà una soluzione, essa concluderà i suoi lavori.
Gli analisti occidentali avvertono che l'Etiopia potrebbe tentare un golpe contro il Presidente eritreo Isaias Afwerki, seguito da un intervento militare etiope. I rischi sono notevoli poiché l'Etiopia godrebbe dell'appoggio americano, sempre secondo il rapporto. Il Gruppo continua sostenendo che gli
States dovrebbero mantenere una posizione più equilibrata per evitare che ciò accada, spingendo l'Etiopia a stabilire sanzioni economiche anziché militari, mentre l'ONU dovrebbe rafforzare il suo supprto alla Commissione sui Confini.
L'ICG conclude il rapporto così: "L'indifferenza internazionale potrà costare cara alle genti del Corno d'Africa, che rischia la destabilizzazione di un'area che va dall'Africa Centrale al Golfo. (fonte: AllAfrica, ove si può trovare anche il link al rapporto)

1 comment:

Screen Doors Sandy Hills said...

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