ITALIANS FOR DARFUR lancia un appello per la consegna dei criminali di guerra al Tribunale Penale Internazionale. Testimonials d’eccezione i NEGRAMARO.
Roma, 5/6/08 – Parte oggi, anche in Italia, la campagna internazionale per la giustizia in Darfur, grazie alla collaborazione nata tra Italians for Darfur, associazione per i diritti umani in Darfur e membro della Save Darfur Coalition, e i Negramaro, una delle più importanti e note band italiane.
“Giù le mani dagli occhi – Via le mani dal Darfur” è il messaggio del video, presentato in anteprima al concerto del 31 Maggio a San Siro, attraverso il quale i NEGRAMARO rilanciano l’appello di Italians for Darfur al Governo Italiano affinchè esprima profonda preoccupazione, presso le Nazioni Unite, per la volontà del governo sudanese di non consegnare alla Corte Penale Internazionale i due principali sospettati di crimini contro l’umanità, Ahmad Harun and Ali Kushayb.
Italians for Darfur e le associazioni della Save Darfur Coalition chiedono che le Nazioni Unite adottino una nuova risoluzione affinchè il Sudan cooperi completamente con la Corte Penale Internazionale.
“Giù le mani dagli occhi – Via le mani dal Darfur” è il messaggio del video, presentato in anteprima al concerto del 31 Maggio a San Siro, attraverso il quale i NEGRAMARO rilanciano l’appello di Italians for Darfur al Governo Italiano affinchè esprima profonda preoccupazione, presso le Nazioni Unite, per la volontà del governo sudanese di non consegnare alla Corte Penale Internazionale i due principali sospettati di crimini contro l’umanità, Ahmad Harun and Ali Kushayb.
Il video vuole essere anche una denuncia del silenzio dei media sulla crisi umanitaria in corso da oltre cinque anni in Darfur, che ha provocato oltre 300.000 morti e due milioni e mezzo di sfollati: i sei componenti della band salentina, che hanno gli occhi coperti da mani non proprie, sono seduti a semicerchio davanti a un televisore non sintonizzato.Il procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale, Luis Moreno Ocampo, riferirà oggi 5 giugno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a New York, della situazione dei diritti umani in Darfur.
Italians for Darfur e le associazioni della Save Darfur Coalition chiedono che le Nazioni Unite adottino una nuova risoluzione affinchè il Sudan cooperi completamente con la Corte Penale Internazionale.
*Il comunicato è stato invece ripreso dalle agenzie ANSA, ADNKRONOS, APCOM, ILVELINO.
No comments:
Post a Comment