Thursday, 11 November 2010

Elezioni presidenziali in Tanzania


Il 31 ottobre Jakaya Kikwete è stato confermato per un secondo mandato presidenziale. Finiscono a distanza i principali candidati di opposizione: Wilbrod Slaa e Ibrahim Haruna Lipumba. Slaa contesta irregolarità nel conteggio delle schede. Regna la calma anche Zanzibar, dove il voto si è svolto regolarmente.

Fonte: nigrizia, New York Times,

On 31st october Jakaya Kikwete was re-elected as the President of Tanzania with the 61% of votes. The other candidates collected less votes: Wilbrod Slaa got only 26% and contested irregularity in the votes' count, that took an entire week. All was pacific in Zanzibar, where voting was regular.

Saturday, 6 November 2010

XXX Festival del cinema africano

Si terrà a Verona dal 12 al 21 novembre il XXX festival del cinema africano. In 30 anni il cinema africano è cambiato notevolmente. I suoi autori partecipano regolarmente a competizioni internazionali segnando la storia del cinema con un impronta personale artistica di alto livello.

Durante questo stesso arco di tempo il Festival di Verona ha avuto il merito di proporre al suo pubblico il meglio della produzione del cinema d’Africa accompagnata da incontri, percorsi didattici e contatti con autori, attori e critici.

In occasione del 30° il festival si pone l’obiettivo di riflettere e fare il punto sul cinema africano proponendo al pubblico e al mondo delle scuole una sintesi storica e in dibattito aperto al futuro della 7° arte made in Africa. Lo farà invitando gli autori contemporanei e i critici che hanno fatto la storia del Festival di Verona.

Intorno a questa riflessione sulla storia del cinema africano verranno organizzati dibattiti e incontri e in particolare proiezioni del “best of” di quest’ultimi 30 anni di produzione cinematografica.

In quest’anno, in cui la maggior parte dei paesi africani festeggiano la loro indipendenza, il Festival si associa al processo che vuole rendere il cinema e la cultura africana sempre più indipendente, di qualità e capace di innovazione.

Friday, 5 November 2010

Africa-Italia. Scenari migratori. Dalle migrazioni alla crescita del continente

Nei Paesi africani vive attualmente quasi un miliardo di persone (il 14,8% della popolazione mondiale). Secondo le stime delle Nazioni Unite, mentre la quota della popolazione europea scenderà, dal 22% raggiunto nel 1950, a circa il 7% nel 2050 (circa 700 milioni di persone), gli africani a metà secolo arriveranno alla soglia dei due miliardi, con un’incidenza di quasi un quarto sulla popolazione del pianeta, continuando anche a distinguersi per l’età media più bassa (attualmente di 19 anni). Nel frattempo aumenterà l’urbanizzazione, che già coinvolge tra il 40% e il 70% della popolazione africana a seconda dei contesti, mentre la mancata parallela crescita delle risorse economiche e sociali determinerà un peggioramento delle condizioni di vita, con riflessi inevitabili sui flussi migratori, già ora particolarmente intensi.
Le migrazioni forzate o volontarie sono, innanzi tutto, interne al continente..

Tratto da: scheda sintetica Africa-Italia scenari migratori.
Approfondimenti: Africa-Italia scenari migratori, Dossier Statistico Caritas Migrantes 2010,

Thursday, 4 November 2010

Petizione per cancellare la condanna a morte dei bambini del Darfur

Italians for Darfur Onlus



2 Novembre 2010:

"Ci risiamo. Il 21 Ottobre, la Corte Speciale ha condannato a morte altri quattro bambini, ritenuti colpevoli di aver partecipato all'assalto di un convoglio in Sud Darfur, nel maggio 2010. Solo due minorenni sono stati sottoposti a visite mediche per verificarne l'età, come prevede il Sudanese Child Act, approvato dallo stesso Governo, che proibisce l'esecuzione di minori di 18 anni.
Firma anche tu l'appello di Italians for Darfur, affinchè la pena di morte venga commutata in altra pena. Circa 15.000 persone lo hanno già fatto in sole tre settimane, in occasione della precedente denuncia di Italians for Darfur, consacrandone il successo con la sospensione della pena. Anche questa volta, speriamo, grazie alle vostre firme, di recapitare in breve tempo il nostro appello alle autorità sudanesi".

Antonella Napoli, Presidente di Italians for Darfur

Con questo appello chiediamo al Governo sudanese di sospendere la sentenza ma anche di approfondire le responsabilita' del coinvolgimento di questi bambini in azioni di guerra.

Ferma la mano del boia, firma l'appello di Italians for Darfur.

Condividi e fai firmare il link seguente tra i tuoi amici e sui maggiori siti e social network italiani:

http://www.italianblogsfordarfur.it/petizione/

Friday, 29 October 2010

Nigeria: sgomberi di massa a Port Harcourt

Amnesty con un rapporto (EN) denuncia le demolizioni degli slum che stanno avvenendo sul lungo mare di Port Harcourt, nella zona ricca di petrolio del Delta del Niger, che stanno portando ben 200.000 persone a rimanere senza casa, se non verrà trovata per loro un'alternativa. Il Piano per lo sviluppo urbano, che ha causato le demolizioni, ha generato contestazioni violente, finite spesso in tragedia.

An Amnesty International's Report has denounced forced mass evictions in Port Harcourt waterfront, in the oil-rich Niger Delta. A total of 200.000 people will become homeless if the government won't offer them an alternative. Plans for urban development and slum demolition have been violently contested in Port Harcourt and several civilians have been killed.

Per approfondire: Amnesty, BBC.

Wednesday, 27 October 2010

Rwanda: Ingabire in pericolo



Il 14 ottobre Victoire Ingabire, oppositrice politica, è stata arrestata dal regime con l’accusa di «affiancare dei terroristi» ed è tenuta in carcere in condizioni disumane. Ella denuncia il sistema di "apartheid" che vige nel Paese.

Per approfondire: New York Times, Nigrizia,

The 14th october Victoire Ingabire, opposition leader, has been jailed in inhuman conditions by Kagame regime, on charge of joining terrorist group. She expose the "apartheid system" that is in force in Rwanda.

To know more: New York Times, Nigrizia,

Tuesday, 18 May 2010

Attentati a Kigali

Altri due attentati nella capitale del Ruanda. Domenica le esplosioni di alcune granate, avvenute in quartieri molto frequentati, hanno provocato la morte di una persona e il ferimento di altre 28. Con le stesse modalità erano avvenuti attentati in altre due occasioni, in febbraio e marzo, che videro la morte di due persone.

Fonte: jeune afrique

Monday, 17 May 2010

Rimesse africane in calo

Vi sarebbe stato, nel 2009 e rispetto al 2008, un calo delle rimesse dall'Italia e verso l'Africa inviate dai migranti che si aggira intorno al 10%.

"Questo calo delle rimesse sarebbe dovuto, secondo agli esperti, non solo alla crisi economica che sta mettendo a dura prova i bilanci dei migranti, ma anche al fatto che per molti stranieri (pure africani) quella di vivere in Italia potrebbe rappresentare una scelta di lunga durata. E non c'è dunque la frenesia di mandare a casa una fetta cospicua del proprio reddito in vista di un ritorno affrettato al paese d'origine."

Ora a me sembra certamente verosimile l'ipotesi, purtroppo, che la crisi economica sia intervenuta energicamente a rallentare il flusso delle rimesse. D'altra parte dubito che proprio nel 2009 (e non nel 2008) molti migranti abbiano deciso di stabilirsi in Italia in un'ottica di lunga durata, nel periodo in cui tantissimi migranti hanno perso il lavoro e faticano più degli italiani a trovare altre soluzioni lavorative stabili (vedi anche questa ricerca della Fondazione Leone Moressa). D'altra parte il 2009, dal mio personale punto di vista, è stato caratterizzato da un aumento dei ritorni in patria (anche temporanei) di molti migranti che, a fronte della perdita del lavoro, percepivano come un costo troppo esoso rimanere nel nostro Paese.

Thursday, 13 May 2010

Gelo tra Zambia e Olanda

Ismail Ali Farah
Lusaka ha accusato l'Olanda di finanziare il principale partito di opposizione, per favorirlo in vista delle elezioni del prossimo anno. Una mossa che rischia di compromettere ulteriormente i rapporti con i donatori che hanno già sospeso, a causa della corruzione nel paese, gli aiuti destinati a contrastare la diffusione del virus HIV.

Il partito al governo in Zambia, ha accusato l'Olanda di finanziare il principale partito di opposizione: il Fronte patriottico di Michael Sata, temuto avversario del presidente uscente Rupiah Banda, nelle elezioni attese il prossimo anno.

«Abbiamo informazioni che ci dicono che un istituto olandese ha destinato fondi speciali ai membri del partito di opposizione» accusa Katele Kalumba, capo del movimento per la democrazia multipartitica.

L'ambasciata olandese a Lusaka ha negato le accuse sostenendo che l'istituto incriminato si occupa di finanziare tutte le formazioni politiche del paese attraverso il Zambia Centre for Interparty Dialogue, impegnato a favorire la democrazia.

Lo scontro rischia di aumentare le tensioni con i paesi donatori, che hanno già congelato i fondi destinati alla lotta contro l'Aids, oltre ad altri progetti in campo medico. La sospensione è stata decisa a causa dell'aumento della corruzione nel paese.

Il presidente Rupiah Banda, giunto al potere nel 2008, dopo la morte dell'ex presidente Levy Mwanawasa (del quale era vice), ha di fatto smantellato, sotto il suo mandato, una ad una ogni istituzione creata dal predecessore per contrastare la corruzione nel paese.

C'è chi sostiene, tra i membri dell'opposizione, che Banda abbia stretto un accordo di "scambio" per ottenere il sostegno elettorale dell'ex presidente Frederik Chiluba, assolto lo scorso agosto da tutte le accuse per corruzione a suo carico.

Banda avrebbe anche licenziato, una settimana dopo l'assoluzione di Chiluba, Maxwell Nkole, capo della commissione anticorruzione, dopo che questi ha cercato di riaprire il processo a carico dell'ex presidente.

Fonte: Nigrizia - 05/05/2010 - http://www.nigrizia.it/sito/notizie_pagina.aspx?Id=9682&IdModule=1

Friday, 8 January 2010

Campagna SUDAN 365 "A BEAT FOR PEACE"

E' on-line l'anteprima del contributo italiano alla campagna SUDAN 365 " Un ritmo per la pace"
Il 9 gennaio 2010 prenderà il via la nuova campagna internazionale SUDAN 365 "A BEAT FOR PEACE", alla quale aderisce, per l'Italia, Italians for Darfur Onlus, con il sostegno delle associazioni Articolo 21 e Artisti Socialmente Utili.

http://www.youtube.com/watch?v=IfHyRz8iyfk


Sul blog è reperibile il comunicato della nuova campagna, che verrà presentata domani a Roma.
Per info: Antonella Napoli, info@italiansfordarfur.it