Monday 23 July 2007

Medici Senza Frontiere: quintuplicati i costi degli antiretrovirali

Un nuovo rapporto di Medici senza frontiere (Msf) riportato da AGI e reso pubblico durante la Quarta Conferenza Mondiale della Società Internazionale Aids mostra che nel corso dell'ultimo anno sono iniziati a scendere i prezzi dei farmaci antiretrovirali di seconda linea per i Paesi poveri. Il costo delle nuove combinazioni di prima linea, meglio tollerate e per questo raccomandate dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), e' però quintuplicato, passando da 99 a 487 dollari per paziente all'anno. La causa principale sembra essere l'assenza della competizione dei generici.



Fonte: UNAIDS. Dati aggiornati tra il 1999 e (la maggior parte) al 2002.

Qui sopra una cartina con l'incidenza dell'AIDS nel continente africano, sempre secondo chi vuol darcela a bere.. È infatti stata dimostrata l'assoluta velleità di queste cifre, dato che in Africa mancano i mezzi per fare delle accurate diagnosi di questo male. Molto spesso persone stroncate da problemi di malnutrizione vengono inserite nelle statistiche come casi di AIDS, al fine di gonfiare il fenomeno e fornire maggiori appigli per le raccolte fondi, a vantaggio esclusivo... delle case farmaceutiche. Sono i grossi interessi nascosti dietro ai proclami dell'infezione globale che non mi fanno dormire bene. È un'infezione che c'è e fa decina di migliaia di vittime all'anno, ci mancherebbe. Ciò che mi fa arrabbiare è il modo in cui essa viene strumentalizzata e rimaneggiata.

2 comments:

Volpino Gänsfleisch zur Laden zum Gutenberg said...

Innanzitutto ti ringrazio per il link e contraccambio volentieri...
In secondo luogo io credo che le speculazioni sulla situazione africana siano evidenti, le case farmaceutiche speculano come speculiamo noi Stati occidentali sulle loro guerre, come noi ci appropriamo delle loro risorse, come noi facciamo beneficenza (che ci vuole, per carità) non rinunciando (e chi lo farebbe mai?!?questa è la domanda che mi afflige) a una parte della nostra vita e del nostro benessere per renderla a tutti coloro cui spetta, come spetta naturalmente a noi.
Ciao

Glò said...

boh, secondo me le case farmaceutiche speclano sulle malattie di tutti: nei PVS, da noi, sui malati terminali, sui bambini nigeriani (http://afriche.blogspot.com/2007/07/
rinvio-per-la-seduta-sul-caso-pfizer-
in.html)
quindi boh, non ci metterei tutti sullo stesso piano.. ciao e grazie del commento!