Friday 6 July 2007

Egitto: repressioni nei confronti di bloggers

Il Blogger Kareem Amer ha inviato una lettera dalla prigione
Egli è stato giudicato colpevole per il suo blog e condannato a 4 anni di prigione. È uno studente di Al-Azhar, un'istituzione religiosa sunnita ed ha idee progressiste sui diritti delle donne. Secondo lui è proprio l'appartenenza ad Al-Azhar ad essere la ragione principale dell'arresto. Le imputazioni sono per insulti all'Islam (per cui ha preso 3 anni) e diffamazione del Presidente (1 anno).

Egli è il primo blogger egiziano ad esser stato imprigionato ed ha inviato questa settimana una lettera dal carcere, dicendo che è preoccupato della funzione da deterrente del suo arresto nel confronto di altri bloggers. Il fatto che egli scrivesse sotto reale identità, e non in forma anonima, ha reso più semplice la sua condanna. Egli non vuole che altri bloggers siano impauriti dall'idea di dover finire in carcere come lui.

La campagna per liberare Kareem ha aperto un sito ed invita anche ad inviare una lettera di sostegno al coraggioso blogger.

Minacce telefoniche contro un blogger
Arabawy riporta una nuova intimidazione al blogger Wael Abbass, che però non è riuscito a registrare la telefonata. Numerosi bloggers stanno seguendo ciò che è successo a Wael e Ahmed Sherif ne ha trascritto la versione inglese.
Wael Abbass è un attivista ed un blogger. Tra le sue campagne più famose, quella anti-tortura e quella contro i poliziotti che torturano cittadini inermi.

Fonte: Global Voices http://www.globalvoicesonline.org/2007/07/05/egyptjailed-bogger-sends-letter-another-
intimidated-bahais-continue-struggling-and-more/

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