Friday 27 July 2007

Darfur: anche l'ONU riconosce la pulizia etnica

Magari l'aveva già riconosciuta, ma ben sapendo quanto ci hanno messo le Nazioni Unite l'anno scorso per decidersi sulla definizione del dramma del Darfur (lo chiamiamo conflitto?! o genocidio?! "No, lo sarebbe anche, un genocidio, ma se lo ammettiamo, poi ci tocca intervenire, quindi fingiamo di doverci pensare un altro poco" e via dicendo così per mesi) non si sa mai... e adesso lo hanno dichiarato ufficialmente...
È di oggi la notizia che i diciotto esperti indipendenti del Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani hanno condannato all'unanimità quanto hanno etichettato come "pulizia etnica", attuata in Darfur dalle milizie filo-arabe dei guerrieri 'janjaweed', grazie all'immunità legale garantita di fatto dalle autorita' centrali sudanesi. In un rapporto si denunciano "le gravi violazioni dei diritti dell'uomo, diffuse e sistematiche, ivi compresi omicidi, stupri, trasferimenti forzati e attacchi contro la popolazione civile" che, si sottolinea, sono state "perpetrate in regime di totale impunita', e continuano a esserlo, nell'intero Sudan e, in particolare, nel Darfur".

2 comments:

Anonymous said...

Eh magari fosse così semplice. In effetti quel rapporto resta fumoso e non si parla apertamente ne di pulizia etnica ne di genocidio. Insomma il solito discorso e le solite Nazioni Unite. Guarda da quanto temppo avrebbe dovuto partire la missione ibrida. L'hai vista tu?

Glò said...

In effetti hai ragione, sono stata troppo ottimista... ma quale rapporto ONU non è fumoso e non lascia spazio per dire 'ma noi non avevamo detto così'?
Ciao e grazie!