Wednesday 28 May 2008

Proteste con i proiettili in Guinea Conakry

Le proteste dell'esercito nella capitale Conakry, conclusesi ieri, proseguivano da venerdì con l'occupazione delle caserme ed hanno provocato complessivamente 3 morti e 22 feriti, tutti a causa di proiettili vaganti.

Ciò che ha riportato la calma è stato, ieri sera, il discorso alla nazione del nuovo Primo Ministro Ahmed Tidiane Souare (eletto solo la settimana scorsa al posto di Lansana Kouyate), che ha elencato le concessioni governative ai militari.
Tra le rivendicazioni (soddisfatte) dei soldati, la destituzione del Ministro della Difesa, il generale Mamadou Bailo Diallo, il pagamento degli arretrati di salario (motivi analoghi a quelli della protesta del maggio scorso, quando fu destituito il predecessore di Diallo, il generale Arafan Camara) e la riduzione del prezzo del riso. Souare ha poi annunciato la liberazione di tutti i militari detenuti in seguito ai disordini del 2007 (quando morirono oltre 130 persone).

È anche il continuo rincaro dei generi alimentari a creare tensione nel Paese. Infatti, come ricordano i media locali, richieste analoghe sono state avanzate nei mesi scorsi da tutti i settori dell’amministrazione pubblica, dagli insegnanti ai medici, senza aver mai ottenuto risposta.. ma, come è evidente, le altre categorie non possiedono i mitragliatori.

Fonte: Apcom, Misna

1 comment:

Anonymous said...

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