Tuesday 23 October 2007

Cooperazione francese in Marocco

La Francia ha firmato (nella foto, Reuters) contratti civili e militari con il Marocco per almeno due miliardi di euro, durante la visita del Presidente francese Nicolas Sarkozy in Marocco. Il progetto più importante è quello di una linea di treni ad alta velocità (TGV) tra Tangeri e Casablanca. Non è stato però possibile per la Francia piazzare gli aerei Rafale.

Il cantiere della ferrovia è stimato intorno ai due miliardi di euro e la metà di questo valore andrà a tre imprese francesi: Alstom, la Société nationale des chemins de fer français (SNCF) e la Réseau ferré de France. Secondo il portavoce dell'Alstom, la costruzione permetterà il collegamento tra le due città in sole 2 ore e 10 minuti anziché nelle attuali 5 ore. È stata inoltre venduta una fregata polivalente di classe FREMM. Secondo la stampa marocchina, il costo è intorno ai 500 milioni di euro. D'altra parte, il Marocco ha preferito acquistare dei cacciabombardieri americani F16 anziché gli aerei da combattimento francesi Rafale.
Il protocollo dell'accordo è stato firmato tra il Ministro marocchino delle Infrastrutture e dei Trasporti Karim Ghellab ed il Ministro francese dell'Ecologia, dello Sviluppo e della Gestione Sostenibile Jean-Louis Borloo.
Inoltre è stato firmato un protocollo d'accordo tra una società francese specializzata nella produzione nucleare, Areva, e l'Ufficio marocchino dei fosfati (OCP) per l'estrazione di uranio e di acido fosforico. È allo studio la costruzione di una centrale nucleare in Marocco.

Sono state firmate tre convenzioni sulla giustizia tra i Ministri della Giustizia, la francese Rachida Dati e il marocchino Abdelwahed Radi, ed una convenzione sulla sicurezza sociale.

Inoltre, la Francia finanzierà con 38 milioni di euro un progetto di sanificazione del centro di Nador (a nord) e con 8 milioni di euro sosterrà l'Iniziativa Nazionale per lo Sviluppo Umano (INDH), un programma sociale indirizzato alle regioni e ai quartieri più poveri del Paese.

Il Marocco è il primo beneficiario dell'aiuto allo sviluppo francese con 200 milioni di euro in media all'anno e la Francia è il primo partner commerciale del Paese. (Jeune Afrique)

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