Tuesday 18 September 2007

Gbagbo : "Sí alle elezioni in dicembre 2007"

CÔTE D'IVOIRE - 14 settembre 2007 –



In una intervista esclusiva accordata al settimanale « Jeune Afrique », il presidente Laurent Gbagbo rimette in questione le relazioni franco-ivoiriane.

Se si rallegra della partenza di Jacques Chirac, il presidente che l’ha « maggiormente deluso », e afferma di voler giudicare Nicolas Sarkozy « per i suoi atti », Laurent Gbagbo non dimentica, comunque, di ricordare alla Francia che « il tempo dove si poteva dire agli Africani fate questo, fate quell’altro è passato ». Il presidente ivoiriano lo invita ugualmente a ripartire da zero resettando le loro relazioni e lancia l’appello a rientrare in una “nuova era”.

Laurent Gbagbo indirizza anche un messaggio forte agli Ivoiriani. Conferma che, secondo lui, l’elezione presidenziale potrá ben aver luogo in dicembre 2007. Il presidente ivoiriano considera che di fatto tutte le condizioni sono oramai mature e riunite. « Non c’é piú alcuna ragione per non andare veloci », dichiara a chi vuol sentirlo… garantendo « la trasparenza delle elezioni agli Ivoiriani ».

In questo intrattenimento-bilancio su questi cinque anni di crisi che hanno scosso il suo paese, il presidente Gbagbo evoca anche i suoi rapporti con i suoi avversari di oggi (Ouattara e Bédié) e di ieri (Soro e Compaoré) cosí come gli "affari" : il bombardamento del campo militare francese di Bouaké (« [La Francia] vuole nasconderci delle cose ») e la sparizione di Guy-André Kieffer (« Questo non mi implica in nulla »). Ha incoraggiato ugualmente gli Africani a rinforzare le unioni regionali prendere in mano la situazione.

2 comments:

Glò said...

una cosa che mi chiedo sempre di fronte a questo tipo di dichiarazioni è: c'è la mano della Cina o dell'America (o di chi altro) per permettere ad uno di 'voltare le spalle' così alla Francia? Dò per socntato che lo ritengo un processo auspicabile, ma temo che molto spesso avviene per fare spazio a nuove potenze colonizzatrici (in senso economico e non politico). Bah!

Alain said...

Sono d'accordo! Anch'io me lo chiedo spesso. Il punto è che chi sta al potere dovrebbe avere un amore così grande per il suo paese e una forza e un coraggio così importanti per poter diventare davvero INDIPENDENTE! La Costa d'Avorio ha le potenzialità per crescere togliendosi di dosso le influenze o 'voltando le spalle' a paesi come la Francia, ma servono gli uomini giusti!