Wednesday 18 June 2008

Fortezza Europa

Su 'Repubblica' di oggi il pezzo principale è dedicato all'ennesima legge ad personam del Premier (che, perlomeno nella mia percezione, non ha mai smesso di esser tale dal 2001) ed il terzo pezzo per importanza è dedicato alla strage di migranti avvenuta ieri nel Mediterraneo, in cui hanno perso la vita 150 persone.

L'ordinamento degli eventi mi è poco chiaro, per utilizzare un eufemismo. A mio avviso, la morte anche di una sola persona, morta a causa del sistema economico perverso in cui viviamo, ha la priorità assoluta su qualsiasi stronzata berlusconiana. Ma certo io non so quale sia il modo per vendere i giornali, per cui vediamoli con ordine.

Chiariamo innanzitutto che né l'una né l'altra notizia costituisce un evento. Sono fatti cui siamo stati tristemente abituati. Berlusconi è all'ennesima legge ad personam e, per quanto potrà “indignarsi” Veltroni, Berlusconi riuscirà prima o poi a farla passare, grazie alla sua maggioranza schiacciante. Voglio dire, se gli italiani lo hanno rivotato dopo 5 (o quello che sono) leggi ad personam, non capisco che differenza faccia la “sesta”. Sì, abbiamo capito, volete dirci che si tratta sempre del vecchio caimano? Personalmente quest'anno non ho pensato che fosse cambiato neanche per una frazione di secondo. Insomma, chi lo conosce, non aveva bisogno di questa goffa mossa per capirlo.

I migranti africani, d'altro lato, continuano a morire senza sosta nel Mediterraneo, muoiono nei Centri di Permanenza Temporanea, muoiono attraversando il deserto del Sahara, muoiono sul posto di lavoro. Paesi teoricamente civili quanto il nostro come la Spagna sparano all'avvistamento delle imbarcazioni dei migranti, manco fossimo nel Medioevo. I giornali, invece, parlano esclusivamente di sicurezza, di spaccio, di stupri; di morti nel Mediterraneo ne parlano quando ce n'è un numero sufficiente a fare notizia.

Non si parla mai dico mai di quanto susciti scandalo la disparità economica tra Nord e Sud del Mondo, e che questa sia la causa delle migrazioni regolari ed irregolari verso il Continente: si parla solo di come rinchiuderci meglio nella nostra Fortezza Europa.

Io questa la chiamo mancanza di PERCEZIONE DELLA REALTÀ oppure Italocentrismo, se vi piace di più.

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