Sunday 1 June 2008

Sale la tensione anche in Sud Sudan: 50.000 in fuga da Abyei

"L'ONU esprime preoccupazione per gli scontri tra l' Esercito di liberazione del Sud Sudan (SPLA) e le Forze Armate Sudanesi (SAF), iniziati il 14 maggio, nella città di Abyei, South Kordofan, centro di un'area di confine contesa dal 2005 per la ricchezza di petrolio nel sottosuolo.
La città, secondo quanto stabilito dai protocolli di Abyei, parte del Comprensive Peace Agreement del 2005, è considerata storicamente il ponte tra Nord e Sud Sudan, ma continua ad essere contesa tra le due parti a causa del grande giacimento di petrolio della regione, nonostante i termini del protocollo siano ufficialmente condivisi. Anche dopo il nuovo accordo di cessate-il-fuoco del 16 maggio, che stabiliva l'allontanamento delle forze regolari dal centro alla periferia, gli scontri sono continuati, causando la fuga di 50.000 civili. Secondo le forze ribelli dello SPLA Khartoum avrebbe disatteso i termini dell'accordo" (Italian blogs for Darfur).
Intanto Misna comunica che "il presidente sudanese Omar Bashir ha proposto la creazione di un’amministrazione congiunta per la regione petrolifera di Abyei," proprio a causa di questi scontri. "La proposta di un’amministrazione congiunta, presentata dal National Congress (Ncp), partito di maggioranza del governo di Khartoum, “è già stata sottoposta alle autorità del sud Sudan che la stanno esaminando", secondo il presidente.

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