Wednesday 4 June 2008

Arrestato per un giorno Tsvangirai, lo sfidante di Mugabe

In questi giorni del vertice FAO, in cui alle critiche all'istituzione in sé, si sono sommate le polemiche per la presenza di Mugabe e di Ahmadinejad, è stato arrestato Tsvangirai, il vincitore del primo turno delle politiche in Zimbabwe, unica speranza di liberare il Paese dal dittatore (vedi vecchi post).

FAO a mio avviso evidentemente fallimentare, poiché la fame nel mondo è in costante aumento [non linko niente: di prove di quello che dico se ne possono trovare a iosa, statistiche su statistiche, per non parlare della crisi alimentare degli ultimi mesi, che secondo alcuni esperti può gettare nel limbo della fame 100 milioni di persone in più oltre agli odierni 850 milioni (c'è chi dice che non sia così: diciamocelo, si tratta di stronzate che si possono dire solo ai Festival dell'Economia)].

In questi giorni, dicevo, Morgan Tsvangirai, a mio avviso l'unica possibilità concreta di scalzare Mugabe, è stato arrestato ieri e liberato oggi senza alcun capo d'imputazione. Una mossa che non ha bisogno di commenti, politica nel senso più stretto del termine. E il 27 giugno, data della prossima convocazione elettorale, si avvicina.

No comments: